Bonus matrimonio 2017

Ecco il bonus matrimonio 2017 per risparmiare sulle nozze

Sposarsi conviene? Al cuore certamente, al portafogli forse un po’ meno. Ma, noi lo sappiamo, al cuor non si comanda! E il portafogli non può che adeguarsi.

Però qualche trucco per risparmiare sul matrimonio c’è. A essere ben informati, infatti, anche per quest’anno è previsto il BONUS MATRIMONIO 2017.
Ecco un piccolo prospetto utile a orientarsi.

1) A chi spetta il bonus matrimonio 2017?

Il bonus per matrimonio spetta agli operai, agli apprendisti, ai lavoratori a domicilio e ai marittimi di bassa forza dipendenti di aziende industriali, artigiane o cooperative.

I requisiti per ricevere il bonus matrimonio sono tre: sposarsi con matrimonio civile o concordatario (fate attenzione non basta il solo matrimonio religioso!); far valere un contratto di lavoro stipulato da almeno 1 settimana; oppure, se già in congedo, essere assenti da non più di 30 giorni dalla data in cui si sono celebrate le nozze.

Il bonus per matrimonio spetta anche ai disoccupati, se dimostrano di aver lavorato nei 90 giorni prima del matrimonio, o di essere almeno da 15 giorni alle dipendenze delle aziende sopra elencate; e, infine, ai lavoratori delle aziende sopra citate che per un motivo giustificato (malattia, sospensione lavoro ecc), risultano assenti dal servizio.

2) Come richiederlo?

Per i lavoratori dipendenti occorre presentare la domanda direttamente al datore di lavoro dopo aver terminato il periodo di congedo matrimoniale entro la scadenza di 60 giorni dalla celebrazione delle nozze. La domanda per il bonus matrimonio deve pervenire in via telematica, invece, per i lavoratori disoccupati o richiamati alle armi.

3) A quanto ammonta il bonus matrimonio 2017?

Agli operai, apprendisti, ai lavoratori a domicilio e ai marittimi, spetta un bonus di circa 7/8 giorni di retribuzione meno la percentuale giornaliera a carico del lavoratore (pari al 5,54%).

Per i lavoratori part- time il bonus è calcolato solo per i giorni di retribuzione che cadono in quelli in cui dovrebbe essere svolta l’attività lavorativa, (dall’importo si detrae sempre la quota a carico del lavoratore). Certo non sarà un aiuto fondamentale questo bonus matrimonio 2017, ma perché non tentare?

Fonte: guidafisco.it

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